Una truffa sofisticata per gli utenti Gmail
Un nuovo e astuto schema di truffa ha iniziato a colpire gli utenti di Gmail, con l'obiettivo di rubare dati personali attraverso richieste di recupero account fasulle. Il consulente IT e blogger tecnologico Sam Mitrovic ha recentemente condiviso la sua esperienza riguardo a questa truffa in un dettagliato post sul suo blog, mettendo in evidenza quanto sia facile cadere in questo inganno basato sull'intelligenza artificiale.
Come funziona la truffa
La truffa inizia con una notifica inaspettata sul telefono o via email, che chiede di approvare una richiesta di recupero dell'account Gmail mai avviata. Spesso, la richiesta proviene da un paese diverso, nel caso di Mitrovic, dagli Stati Uniti. Se l'utente rifiuta la richiesta, come ha fatto Mitrovic, i truffatori tentano un secondo approccio circa 40 minuti dopo, effettuando una telefonata da quello che sembra essere un numero ufficiale di Google.
Un'illusione convincente
Secondo quanto riportato da Mitrovic, la telefonata è estremamente convincente. Il chiamante utilizza una voce professionale, educata e con accento americano, informando la vittima di attività sospette sul proprio account Gmail. Potrebbero chiedere se si è effettuato l'accesso da un paese straniero, creando allerta e aumentando la probabilità che l'utente creda alla truffa. Il numero visualizzato come ID chiamante potrebbe persino sembrare provenire da un ufficio Google, aumentando ulteriormente la legittimità della truffa.
Una volta catturata l'attenzione dell'utente, il truffatore sostiene che qualcuno ha avuto accesso all'account e ha scaricato informazioni sensibili. Spesso inviano anche un'email che sembra provenire da Google, ma in realtà è un'email contraffatta progettata per sembrare autentica. L'obiettivo è convincere la vittima ad approvare la richiesta di recupero dell'account, dando così ai truffatori accesso completo al proprio account Gmail.
Come proteggersi da questa truffa
Mitrovic sottolinea l'importanza della vigilanza per difendersi da questo inganno. Ecco alcuni passaggi che gli utenti di Gmail possono seguire per rimanere al sicuro:
- Non approvare richieste di recupero non avviate: Se si riceve una notifica di recupero inaspettata, non approvarla. Questo è il primo segnale che il proprio account potrebbe essere nel mirino.
- Verificare le telefonate che si spacciano per Google: Google raramente chiama direttamente gli utenti, a meno che non si sia coinvolti nei servizi Google Business. Se si riceve una chiamata sospetta, riattaccare e verificare il numero prima di rispondere.
- Controllare attentamente gli indirizzi email: Le email contraffatte possono sembrare provenire da Google, ma piccoli dettagli come il campo “A” o il nome di dominio possono rivelare che sono false.
- Esaminare l'attività di sicurezza recente: Controllare regolarmente le impostazioni di sicurezza dell'account Gmail e rivedere l'attività recente per eventuali accessi non familiari. Questo può essere fatto accedendo alle impostazioni dell'account Gmail e cliccando sulla scheda “Sicurezza”.
- Ispezionare le intestazioni delle email: Per gli utenti più esperti, controllare le intestazioni originali delle email può rivelare se un'email è stata inviata da un server Google legittimo o meno.
Seguendo questi passaggi e mantenendo alta l'attenzione, gli utenti di Gmail possono proteggersi da questa crescente truffa basata sull'intelligenza artificiale. La lezione principale è quella di essere cauti e di controllare attentamente qualsiasi attività insolita sul proprio account.