Violazione dei Dati di Internet Archive: Compromessi 31 Milioni di Utenti
L'Internet Archive, noto per la sua funzione Wayback Machine, è stato vittima di una violazione dei dati. Un attore malevolo ha compromesso il sito e rubato un database contenente 31 milioni di record unici.
Il Messaggio di Allarme
Mercoledì pomeriggio, i visitatori di archive.org hanno visualizzato un avviso JavaScript, creato dall'hacker, che confermava la violazione. Il messaggio recitava: "Sentito mai dire che Internet Archive è sempre sul punto di subire una catastrofe di sicurezza? È successo. Ci sono 31 milioni di voi su HIBP!".
HIBP, acronimo di Have I Been Pwned, è un servizio di notifica di violazioni di dati creato da Troy Hunt. Gli hacker spesso condividono dati rubati con questo servizio.
Conferma della Violazione
Hunt ha rivelato che il database rubato, chiamato "ia_users.sql", è stato condiviso nove giorni fa. Il file SQL da 6,4 GB contiene informazioni di autenticazione degli utenti registrati, come email, nomi utente, timestamp di modifica password e altre informazioni interne.
Il timestamp più recente nei dati rubati risale al 28 settembre 2024, probabilmente la data della violazione.
Hunt ha confermato l'autenticità dei dati contattando alcuni utenti, incluso il ricercatore Scott Helme, il quale ha verificato che le password bcrypt presenti nel database coincidevano con quelle nel suo gestore di password.
Reazione dell'Internet Archive
Tre giorni fa, Hunt ha contattato Internet Archive, ma non ha ricevuto risposta. Nel frattempo, il sito ha subito un attacco DDoS da parte del gruppo hacktivista BlackMeta, che ha promesso ulteriori attacchi.
Brewster Kahle, fondatore di Internet Archive, ha confermato la violazione e ha spiegato che l’attacco è stato possibile grazie a una libreria JavaScript compromessa. Ha dichiarato: "Abbiamo disabilitato la libreria JS, stiamo ripulendo i sistemi e aggiornando la sicurezza".
BlackMeta e Attacchi Successivi
Il gruppo BlackMeta ha rivendicato gli attacchi DDoS tramite un post su X, motivando le loro azioni con ragioni politiche contro il governo USA. Tuttavia, non è chiaro se il gruppo sia effettivamente responsabile della violazione dei dati o se stia sfruttando l’occasione.
Il sito sta ancora subendo attacchi, con archive.org e openlibrary.org temporaneamente offline. Nonostante la criticità della situazione, Internet Archive sta lavorando per proteggere i dati degli utenti.