Marvel Rivals: Revocati i ban di 100 anni per giocatori Mac e Steam Deck
Marvel Rivals, il gioco free-to-play stile Overwatch con supereroi Marvel, ha recentemente fatto discutere per i severi ban imposti ai giocatori che utilizzano strumenti di compatibilità come Proton, CrossOver o altri tool per giocare su Mac e Steam Deck. Tuttavia, dopo le proteste della comunità, i ban sono stati revocati.
Il problema dei ban "centenari"
Nei primi giorni di lancio, molti giocatori che avevano avviato Marvel Rivals su piattaforme non ufficiali (come Mac o Steam Deck) si sono ritrovati di fronte a un messaggio di "Penalty Issued", con un ban fino all'anno 2124. Questo perché il sistema anti-cheat del gioco identificava erroneamente l'uso di strumenti di compatibilità come un tentativo di frode.
- Strumenti coinvolti: Proton (per Steam Deck), CrossOver e Game Porting Toolkit (per Mac).
- Durata del ban: 100 anni, fino al 2124.
- Motivo: Falsi positivi del sistema anti-cheat.
La risposta della comunità e degli sviluppatori
La situazione ha scatenato un'ondata di proteste sui forum di Reddit, in particolare su r/macgaming e r/SteamDeck. Grazie anche all'intervento diretto del CEO di CodeWeavers (l'azienda dietro CrossOver), i ban sono stati revocati. NetEase, lo sviluppatore del gioco, ha dichiarato su Discord che non intende penalizzare i giocatori che giocano in modo leale, impegnandosi a migliorare l'accuratezza del sistema anti-cheat.
La sfida della compatibilità
Mantenere un gioco online privo di cheat, garantendo al contempo la compatibilità con strumenti come Proton o CrossOver, rappresenta una sfida complessa per gli sviluppatori. Con l'aumento di dispositivi basati su Steam OS e la crescente popolarità del gaming su Mac, i developer dovranno trovare un equilibrio tra sicurezza e accessibilità.
Marvel Rivals rimane un titolo ambizioso, con un roster di supereroi come Hulk, Doctor Strange, Storm degli X-Men e molti altri. La revoca dei ban dimostra una certa attenzione da parte di NetEase verso le esigenze della comunità, anche se la strada per una perfetta integrazione con tutte le piattaforme è ancora lunga.