Ubisoft in crisi: la lettera aperta di un investitore
Un investitore di Ubisoft ha inviato una lettera aperta all'azienda esprimendo la propria profonda insoddisfazione per le performance e la direzione strategica attuale, esortando il consiglio di amministrazione a considerare l'opzione di privatizzare l'azienda.
La missiva, firmata da Juraj Krupa del fondo di investimento slovacco AJ Investments and Partners, arriva dopo un secondo crollo del valore delle azioni di Ubisoft in meno di due settimane: il titolo è sceso del 10% due giorni dopo il lancio di Star Wars Outlaws e, questa settimana, ha registrato un ulteriore calo del 7,1%.
Krupa, azionista di minoranza, fornisce una valutazione dettagliata di Ubisoft, esprimendo preoccupazioni per il futuro dell'azienda e proponendo cambiamenti significativi (grazie a GamesIndustry.biz).
“In qualità di azionista di minoranza significativo in Ubisoft Entertainment tramite AJ Investments e i nostri partner, scriviamo per esprimere la nostra profonda insoddisfazione per le attuali performance e la direzione strategica dell'azienda”, si legge nella lettera.
Le recenti performance trimestrali, che hanno incluso il rinvio di titoli chiave come Rainbow Six Siege e The Division al 2025, insieme a una previsione di ricavi ridotta per il secondo trimestre del 2024, hanno accresciuto le preoccupazioni sulla capacità della direzione di generare valore per gli azionisti nel lungo termine. Il prezzo delle azioni di Ubisoft è diminuito di oltre il 40% nell'ultimo anno, a fronte di un aumento dei concorrenti e degli indici di mercato.
Krupa definisce Ubisoft come “una grande azienda” che è “profondamente sottovalutata” a causa di una cattiva gestione da parte della famiglia Guillemot e di Tencent, che detiene una partecipazione del 49,9% (la più grande) in Guillemot Bros.
“La direzione è concentrata nel compiacere gli investitori con risultati trimestrali positivi, trascurando una strategia a lungo termine per offrire un'esperienza eccezionale ai giocatori”, prosegue la lettera.
L'investitore ha quindi esortato il consiglio a considerare la privatizzazione di Ubisoft, per affrontare le problematiche lontano dalla pressione del mercato pubblico, o a non ostacolare un potenziale takeover. Tra le altre proposte ci sono l'ottimizzazione del personale attraverso ulteriori licenziamenti, un focus sulle proprietà intellettuali principali e cambiamenti nella gestione.
Negli ultimi dodici mesi, il prezzo delle azioni di Ubisoft è sceso di oltre il 50% e si avvicina a un minimo di quasi 10 anni.
Come riportato da Reuters, le scarse vendite di Star Wars Outlaws e la mancanza di interesse per il gioco free-to-play XDefiant sono citati come motivi chiave per il calo. Le vendite di Star Wars Outlaws non sono state ufficialmente annunciate.