Meta Modifica le Etichette per Immagini AI su Facebook
A partire dalla prossima settimana, Meta non utilizzerà più un'etichetta facilmente visibile per le immagini modificate tramite strumenti di intelligenza artificiale su Facebook. Questo cambiamento renderà più difficile per gli utenti determinare se le immagini siano nella loro forma originale o se siano state alterate.
Nuovo Sistema di Etichettatura
Sebbene Meta continuerà ad aggiungere una nota per le immagini modificate con AI, gli utenti dovranno ora accedere al menu a tre punti nell'angolo in alto a destra di un post e scorrere per trovare l'opzione "AI Info" tra le numerose altre. Solo in questo modo sarà possibile visualizzare la nota che indica che il contenuto del post potrebbe essere stato modificato con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
Immagini Generate da AI
Le immagini generate tramite strumenti di AI, tuttavia, continueranno ad essere contrassegnate con un'etichetta "AI Info" visibile direttamente nel post. Cliccando su questa etichetta, gli utenti potranno vedere una nota che specifica se l'immagine è stata etichettata a causa di segnali condivisi dall'industria o se qualcuno ha auto-dichiarato che si tratta di un'immagine generata da AI.
Cambiamenti Recenti
Meta ha iniziato ad applicare etichette per contenuti generati da AI a una gamma più ampia di video, audio e immagini all'inizio di quest'anno. Tuttavia, a seguito di numerose lamentele da parte di fotografi riguardo all'etichettatura errata di contenuti non generati da AI, l'azienda ha modificato la dicitura da "Made with AI" a "AI Info" entro luglio.
Collaborazione con l'Industria
La rete sociale ha dichiarato di aver collaborato con diverse aziende del settore per migliorare il proprio processo di etichettatura, affermando che queste modifiche sono state apportate per "riflettere meglio l'estensione dell'uso dell'AI nei contenuti". Nonostante ciò, le immagini alterate continuano a essere ampiamente utilizzate per diffondere disinformazione, e questo sviluppo potrebbe complicare ulteriormente l'identificazione delle notizie false, che tendono a proliferare durante le elezioni.